Ultimo di cinque generazioni di Architetti e Ingegneri di grandi tradizioni che hanno operato nell'arco
di due secoli: il trisavolo Gioachino Grassi, architetto al servizio del Re del Siam; il bisnonno Paolo Grassi,
ingegnere e urbanista (realizzatore del piano regolatore di Fiume nel 1908 e di Trieste nel 1935);
il bisnonno Riccardo Brayda, storico medievalista, Regio Conservatore dei Monumenti per il circondario
di Torino e rappresentante di spicco dell'eclettismo di inizio secolo scorso, co-autore del Borgo Medioevale
del Parco del Valentino, esecutore dei restauri della chiesa di San Domenico a Torino, del Mastio della Cittadella di Torino, dell'abbazia di Sant'Antonio di Ranverso (To), della Casa Romagnano in Via dei Mercanti a Torino;
il nonno Ferruccio Grassi, facente parte del gruppo dei primi esponenti del razionalismo in città
con Pagano, Levi Montalcini, Passanti, inserito nell'Albo d'onore degli Architetti di Torino del novecento;
il padre Riccardo, allievo di Carlo Mollino, che ha rilevato lo studio paterno e realizzato, tra l'altro, la sede della Giunta Regionale nel Palazzo Lascaris di Torino, numerosi edifici residenziali a Torino, a Genova per compagnie
di Assicurazioni, imprese edili, privati. Paolo Luigi Grassi ha lavorato dal 1995 al 2003 con l’Arch. Paolo Genta.
Dal 2004 al 2016 ha collaborato con lo zio Giovanni Garbaccio e con i cugini Luca e Carlo Garbaccio.
paolo luigi grassi
“Bien faire passe tout”
1300
disegni
9
progetti pubblicati
15530
mq. progettati
1
hole in one
l’architettura come carattere ereditario di famiglia
Gli antenati che si sono dedicati all’architettura e all’urbanistica fin dalla metà del secolo XIX dei quali io sono l’ultimo, dopo cinque generazioni.paolo luigi grassi
CurriculumSi laurea a Torino con l’arch. E. Calvi. Dopo una esperienza lavorativa presso l’arch. Passera opera per quasi un decennio nello studio dell’arch. Genta; quale associato firma gli store Borbonese di Torino e di Milano e la sede di presidenza della Camera di Commercio. Apre il proprio studio ove lavora a fianco dello zio Giovanni e dei cugini Luca e Carlo Garbaccio. Realizza numerosi progetti di interior design e nel settore edile spiccano la conversione in residenza studentesca di una casa del primo ‘900 e il restauro del “Belvedere Sises" a Sestriere ove è impegnato dalle opere strutturali all'arredamento.
riccardo grassi
Torino 1930 - Torino 2006Allievo di Carlo Mollino si laurea a Torino nel 1954. Realizzò con il padre importanti progetti: edifici residenziali per le Assicurazioni Generali di Venezia a Torino, Genova, Biella, Firenze e Lecco. Il Salone del Parlamento Regionale (Palazzo Lascaris a Torino), l’Istituto dei Sordomuti di Torino e in collaborazione con l’arch. Giovanni Garbaccio altri edifici a Torino e Sestriere. È stato assistente alla cattedra di Elementi Costruttivi alla Facoltà di Architettura di Torino e consigliere dell’Ordine degli Architetti dal 1961 al 1964.
ferruccio grassi
Trieste 1899 - Torino 1987Una giovinezza già immersa nel mondo della costruzione (lo zio è architetto del Re del Siam, il padre ingegnere capo del Comune di Trieste). Realizza nel 1936 la Casa dello Studente a Torino. Dal 1940 al 1943 è membro del Direttorio del Sindacato Fascista Interprovinciale degli Architetti. Nel 1945 è segretario del C.L.N. architetti di Torino. Nello stesso anno è tra i fondatori del “Gruppo di architetti moderni torinesi Giuseppe Pagano”, dal 1949 al 1951 presidente dell’Ordine degli Architetti. Sino al 1973 svolge l'attività di progettista, condivisa con il figlio Riccardo.
paolo grassi
Turn Severin 1867 - Fiume 1954Laureatosi a Graz nel 1894 fu assistente al corso di Architettura per impiegarsi poi presso l’Ufficio Tecnico di Fiume dove firmò il Piano Regolatore nel 1908. In seguito prestò servizio presso l'omologo ufficio a Trieste per la direzione lavori delle caserme di Rozzol e in Venezia Giulia per la ricostruzione dei danni della Grande Guerra. Tornò a Trieste per occuparsi di urbanistica; quivi realizzò il Piano Regolatore del 1934 e operò sino al 1946 per la sua attuazione e revisione. Fu anche un appassionato musicista.
riccardo brayda
Genova 1849 - Torino 1911Laureatosi a Torino nel 1874, fu ingegnere, docente universitario, amministratore pubblico, progettista, restauratore e scrittore. Progettò, a Torino, l'Ospizio di Carità, il Palazzo per l'Esposizione Generale del 1884, la casa Giaccone e Besostri. Realizzò il restauro del Mastio della Cittadella, della chiesa di San Domenico e della Casa Romagnano in Via dei Mercanti a Torino. Per il Borgo Medievale, Brayda collaborò alle ricerche e ricognizioni per il repertorio di modelli da riprodurre e fu coordinatore dei lavori di edificazione. Restano numerose sue pubblicazioni su monumenti di Torino e della Valle di Susa, dell’eporediese, dell’astigiano.
gioachino grassi
Capodistria 1837 - Trieste 1904Dopo l’apertura del canale di Suez del 1869, egli navigò dalle rive adriatiche fino al Regno del Siam, ove ricevette incarichi dalla famiglia reale per la progettazione e la costruzione di edifici ancora oggi esistenti a Bangkok, il palazzo Tha-Phra attuale sede dell’Università di Silpakorn, nel 1880 il Niwet Thamprawat all’ingresso della residenza reale di Ayutthaya, il Palazzo Bang-Pa In, e nel 1891 un tempio cristiano e una teleferica. Con la sua opera contribuì tra i primi alla diffusione della tecnica delle costruzioni oltre confine e nelle colonie.
lo studio
L’incarico si porta a termine dal progetto e dal preventivo di massima sino alla redazione degli esecutivi e dei capitolati di contratto, alla direzione dei lavori, alla contabilità, al collaudo e alla liquidazione.PROGETTAZIONE
Nuovi edifici
Restauro e risanamento
conservativo
Manutenzione ordinaria
Manutenzione straordinaria
Arredamento d’interni
CONSULENZA
Progettazione e calcolo strutturale
Collaudi statici
Certificazione prevenzione incendi (CPI)
Consulenze tecniche di parte (CTP)
Progettazione impianti
Sicurezza nei cantieri edili DL 81/08
ASSISTENZA
Valutazioni immobiliari
Pratiche catastali
Verifica conformità urbanistiche
Pratiche edilizie di agibilità e di sanatoria
Certificazione energetica
portfolio
“Individuata la tipicità di uno spazio l’architettura diviene dialogo.”- tutto
- restauro
- ristrutturazioni
- arredamento d'interni
progetti
“Il gruppo di disegni che costituisce un progetto va eseguito secondo certi criteri pratici e secondo regole convenzionali.”restauro
Interni appartamentoristrutturazione
Disegno esecutivo appartamentolampadario
Esecutivo lampadariorestauro
Restauro edificio storicowork in progress
disegni
Dall’archivio di oltre 5000 tavolepaolo luigi grassi
Via Sant’Anselmo 29 10125 - Torino